Risolto questo mistero, possiamo passare a quello successivo: perché un prodotto nazionalpopolare come la canzone, e come Peppino Di Capri stesso, fa brindare la coppia di amanti proprio a “champagne” e non a “
spumante”, per esempio? In realtà la canzone era stata scritta per essere interpretata da una grande voce della canzone francese, Charles Aznavour e solo in un secondo momento Peppino Di Capri decise di diventarne interprete direttamente. Oltre a un certo tocco di esotismo francese, dietro questa scelta c’è un motivo più banale e se vogliamo burocratico. Oggi siamo in tempi di denominazioni controllate ed etichette rigorose, che valorizzano il prodotto locale. In Italia, la denominazione champagne non esiste, esiste solo quella “spumante”, ma fino a poco tempo fa non era così: il termine champagne era internazionale e molto più diffuso del corrispettivo italiano. Lo spumante, anche quello prodotto in Italia, veniva chiamato “champagne italiano”. Anche il secondo mistero ha la sua soluzione!