Champagne Cristal, dallo Zar a Quentin Tarantino

Non preoccupatevi, non state per leggere una noiosa lezione di storia, ma sapere come è nato questo particolare champagne risponderà a molte delle vostre domande. Per esempio, a differenza di altri vini, la bottiglia del Cristal è completamente trasparente. Il motivo? Lo Zar, per paura di subire attentati, voleva vedere bene cosa ci fosse nella bottiglia sulla sua tavola, così Monsieur Louis Roederer decise di racchiudere in una bottiglia di cristallo questo prezioso nettare. Un altro aspetto decisamente particolare di questo pregiato vino è il gusto: chi ha avuto la fortuna di provarlo, difficilmente lo dimentica! Nel lontano 1876, lo Zar, che non era tipo da accontentarsi, chiese a Monsieur Roderer di produrre lo champagne a lui destinato utilizzando esclusivamente la migliore cuvée. Questo ci ha regalato un vino bianco incredibile, disponibile sul mercato solo dal 1945.

Lo Champagne Cristal è rimasto a lungo sconosciuto al grande pubblico. La grande popolarità che ha oggi è arrivata grazie alle citazioni nei testi di alcuni brani pop e quando è sbarcato ad Hollywood, dove ha fatto innamorare un regista come Quentin Tarantino che lo ha elogiato in Four Rooms: "Non mi piaceva nemmeno lo Champagne" recita Tarantino "finché non ho provato Cristal e ora lo amo!" Beh, pubblicità migliore di questa non poteva esserci.

Un nettare pregiato

Creato da una miscela di Chardonnay (60%) e Pinot Nero (40%), lo Champagne Cristal deve invecchiare nelle cantine dei suoi produttori per sei anni prima di essere pronto per lo sboccamento. Dopo 8 mesi da questa ultima procedura, il vino può arrivare finalmente sulle tavole dei palati sopraffini che lo gusteranno. Il Cristal si conserva alla perfezione fino a 20 anni: è il prodotto ideale da tenere in cantina per festeggiare un'occasione speciale.