Parliamoci chiaro: costruire una
fontana di champagne significa voler fare le cose in grande, e riconoscere che l’esclusività di questo vino va oltre la superiorità delle sue infinite sfumature al palato. È un’ammissione del suo essere protagonista di un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e che chiama in causa l’orgoglio. Perché una fontana di champagne degna di questo nome è qualcosa di cui andare fieri. Il procedimento richiede un’attenzione scrupolosa: come fare, dunque? Che si scelgano coppe, bicchieri da vino o flûte, è fondamentale disporli su una base piana e stabile. Il numero dei primi bicchieri dipende dalla forma finale prevista: tre per un triangolo, quatto per un quadrato. In seguito, occorre immaginare dei cerchi concentrici per disporre i bicchieri successivi, che devono presentare una struttura alternata a ogni “strato”. Una volta giunti “in cima”, via con lo champagne! Debordando di volta in volta, questo scenderà giù fino alla base. Che spettacolo!