Il risotto più fine e ricco di tutti: Champagne e capesante
Non ci sono molte scuse valide per non finire una bottiglia di Champagne. Almeno per quanto mi riguarda, non me ne viene in mente nessuna. Ma se proprio dovesse succederti, di avanzare dello Champagne…almeno NON BUTTARLO! Usalo piuttosto per un risotto allo Champagne!
Ecco qui una ricetta perfetta per finire una bottiglia di Champagne (o di un altro spumante) rimasta aperta…
Se invece lo apri apposta, scegli di farlo per una grande occasione, e magari aggiungi dei crostacei al risotto. Io in questo caso ho scelto le capesante, perchè mi piacciono particolarmente, ma gli scampi potrebbero andare altrettanto bene!
Idea per una serata a due : un terzo di bottiglia nel risotto, il resto nei calici…chic!
Ingredienti per 4 persone
• 320 g riso per risotto (carnaroli, arborio, o baldo)
• 80 g di burro
• uno scalogno
• prezzemolo
• sale
• una bottiglia di Champagne
• brodo di pesce o vegetale
• 12 capesante
• olio di oliva
• uno spicchio d’aglio
Preparazione
Fai fondere 50 g di burro in una grossa padella, aggiungi poi lo scalogni tritato e lascia che ammorbidisca. Aggiungi il riso e fallo tostare qualche minuto.
Aggiungi dolcemente lo Champagne, tutta la bottiglia (ok, puoi fare un assaggino mentre versi…). Continua la cottura del riso aggiungendo man mano il brodo, e continuando a mescolare. Quando il riso è al dente, spegni il fuoco, aggiungi il burro rimanente ed una manciata di prezzemolo tritato, lascia mantecare.
Nel frattempo, scalda un filo d’olio in una padella insieme allo spicchio d’aglio schiacciato. Quando la padella è ben calda, metti a soffriggere le capesante. Falle scottare da un lato e dall’altro, a fiamma alta, affinchè prendano colore.
Servi il risotto allo Champagne con tre capesante per piatto, aggiungendo un pizzico di sale e di pepe.